Giovanni Lo Sciuto nasce a Castelvetrano il 4 febbraio del 1963. Sposato con Rosalba Riccobono e padre di due figlie, Anna e Ilaria. Ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia, presso l’Università degli Studi di Palermo, ed è medico del 118, presso l’ASP di Agrigento.
Giovanni inizia la propria esperienza politica appena trentenne contribuendo alla formazione della nuova classe dirigente nel passaggio dalla DC al Partito Popolare di Rocco Buttiglione. Nel 1993, circondato dall’entusiasmo di tantissimi suoi coetanei, viene eletto al Consiglio Provinciale di Trapani con un notevole successo di consensi ripetendo l’esperienza anche nel 1998, risultando il candidato più votato dell’intero comprensorio trapanese. Nell’ambito di quella esperienza è stato Capo-Gruppo e Presidente della Commissione Ambiente. Tra i suoi incarichi politici più recenti è possibile menzionare la carica di Assessore alla Pubblica Istruzione e Servizi Sociali della Provincia Regionale di Trapani e, dal 2008, quella di Assessore ai Servizi Sociali e Sanità.
In qualità di Assessore provinciale alle politiche sociali, Giovanni ha messo la propria attività politica al servizio della collettività e si è sempre speso per i più deboli, i diversamente abili, gli anziani e per tutte quelle classi sociali meno abbienti, stanziando, in veste di amministratore, fondi pubblici a favore di associazioni non-profit. Da sempre sensibile ai bisogni della gente, Giovanni ha elargito centinaia di contributi economici e aiutato persone indigenti e gravemente malati, sostenendo il welfare della Provincia di Trapani.
Ha sostenuto numerosi progetti, tra i quali:
- Sportello H volto a fornire informazioni ai portatori di handicap sui loro diritti;
- Ausili Habilis per favorire l’istituzione ed il funzionamento di una ausilioteca a favore dei diversamente abili;
- Progetto Ermes per un turismo senza barriere nella Provincia di Trapani. Il progetto ha visto, tra l’altro, la costituzione si un sito internet di riferimento, anche in visione per ipovedenti, www.turismoaccessibiletrapani.it . Il Progetto Hermes ha impiegato personale specializzato per accompagnare persone con disabilità presso i siti turistici e archeologici della regione. Primo progetto di tal genere in Italia;
- Il Mare di Joe, concernente tre docu-film sull’isola di Marettimo, la sua storia e le sue tradizioni culturali legate alla pesca. Tale iniziativa si articola al Progetto “Pescatori leggendari”(sempre promosso dall’assessore Giovanni) con il quale ha contribuito a facilitare l’integrazione culturale e dando voce con passione ed entusiasmo al tema dell’emigrazione.
- Fare Rete, progetto diretto al potenziamento e avvio di reti antiviolenza nella Provincia di Trapani, in favore delle donne e dei minori maltrattati;
- Restorative Justice and Social Inclusion, finanziato dal Ministero della Giustizia e volto a favorire la conciliazione in sede civile. Il programma prevede la formazione di 20 operatori sociali a favore della cultura della soluzione pacifica dei conflitti relativi alla mediazione giudiziaria. L’obiettivo del progetto è dunque quello di favorire la giustizia ripartiva verso chi ha subito dei torti con la mediazione giudiziaria.Grazie all’impegno di Giovanni, la Provincia di Trapani è l’unica in Sicilia ad aver avuto un finanziamento per questo tipo di progetto;
- Metodo Doman, progetto speciale per la disabilità, il quale prevede assistenza domiciliare personalizzata. Tale progetto rappresenta uno dei pochi di questo genere, esistente in Italia.
Per formare, progetto per la riabilitazione e l’inserimento nel mondo del lavoro per un gruppo di venti detenuti. Tale progetto pilota è stato ritenuto il migliore d’Italia.
Coniugando la propria attività professionale di medico e quella politica, Giovanni ha condotto una indagine sull’incidenza dei tumori nella Provincia di Trapani e ha costituito un “Registro dei tumori”, riordinando i dati raccolti nella Provincia di Trapani mediante un sistema cartografico. Inoltre, ha sostenuto e finanziato la realizzazione dei progetti di ippoterapia e musicoterapia, unici esempi di questo genere nella Regione siciliana.
Particolarmente legato al territorio Castelvetranese, Giovanni dal 2003 al 2005, è stato componente del Consiglio di amministrazione dell’ Ato Belice Ambiente, contribuendo alla stabilizzazione di duecento operai e all’individuazione del sito politecnologico per lo smaltimento dei rifiuti. Ha sostenuto il progetto di riqualificazione della via Partanna, la riqualificazione della Riserva Orientata del Belice, il rifacimento del manto stradale e il completamento della strada provinciale Castelvetrano-Triscina e di quella Castelvetrano-Paceco. È stato efficace sostenitore della volontà politica di portare l’Istituto Alberghiero a Castelvetrano. Inoltre, ha partecipato alla realizzazione del progetto di ammodernamento delle Scuole Secondarie Superiori, le quali, ad oggi, rimangono le migliori della Provincia di Trapani sul piano strutturale e funzionale.
Anche per quest’anno ha garantito il servizio di assistenza alla comunicazione a favore degli alunni portatori di handicap sensoriali che frequentano gli istituti degli ordini e grado della provincia dando anche la possibilità i ragazzi interessati sono circa 75.
Da ultimo, ma non per ordine di importanza, Giovanni ha svolto un ruolo determinante nella costituzione della Società Megaservice con capitale sociale pubblico. Tale Società ha permesso il reimpiego di cinquanta operai dell’IMAM che, a seguito della chiusura della fabbrica, erano rimasti senza lavoro, salvando in tal modo anche le rispettive famiglie.